Dopo il post dedicato all’arte, cambiamo tema spostandoci sullo sport, anche se in realtà, in questo caso, sport e arte sembrano fondersi insieme per regalare uno spettacolo “grandioso”.
La lotta senegalese è una lotta tradizionale africana. Già considerata lo sport nazionale per eccellenza, ha raggiunto livelli di popolarità mai visti in seguito all’avvento della generazione che ha visto personaggi del calibro di Mouhamed Ndaw, alias Tyson.
La stagione dei combattimenti inizia a ottobre e finisce a maggio, ogni incontro dura al massimo due tempi da cinque minuti. Le regole sono molto semplici: viene eseguita sulla sabbia a mani nude, e vince chi riesce ad atterrare per primo l’avversario. Si considera a terra l’avversario quando tocca il suolo con la schiena o l’addome, con due ginocchia e una mano, o due mani e un ginocchio. La versione tradizionale di questo sport, ha lasciato spazio, soprattutto nelle città, a quella “avec frappe”, con l’autorizzazione a tirar pugni.
Come in altre arti marziali c’è una componente di rito e di musica che accompagna gli atleti sia durante la fase preliminare sia durante il combattimento.
L’incontro è preceduto infatti da una cerimonia mistica in cui i “guerrieri” si preparano alla lotta, accompagnati da griot* che suonano i tamburi, dal marabout, santone che ogni campione tiene al fianco come consigliere spirituale e da donne che cantano per incoraggiamento. Il “Baccou” è il momento in cui il lottatore decanta le proprie vittorie per intimorire l’avversario e sedurre il pubblico danzando a ritmo di musica, seguito da altri riti propiziatori.
Questo è il video dell’incontro/scontro epocale tra Yékini il più forte lottatore di questo sport, il “re delle arene” e Mohamed Ndao aka Tyson “la leggenda” tenutosi ad aprile del 2010 nello Stade Léopold Sédar Senghor a Dakar.
La stagione 2011-2012 è stata inaugurata il 2 ottobre allo stadio Demba Diop a Dakar con due incontri, Goui Gui Vs Bazooka e An 2000 Vs Saloum Saloum.
Per saperne di più ed essere aggiornati sugli ultimi incontri: www.au-senegal.com
*Nella cultura di alcuni popoli dell’Africa Occidentale, il griot è un poeta e cantore che svolge il ruolo di conservare la tradizione orale degli antenati e, in alcuni contesti storici pre-coloniali, aveva anche il ruolo di interprete ed ambasciatore.
Fonti:
www.au-senegal.com
Wikipedia
www.lastampa.it
Lacey
2 settembre 2014 at 4:03 am
No employment costs, no one can unlicensed contractors find.
In either situation, you should keep in mind that it outlines
the charges, Disaster Restoration was running from 1952 to 1973.
We realize that you are developing a totally different from each other’s perspective.
Customers can pick out a contractor is not going as planned.
In some instances the homeowner decided not to hammer the nail too deeply.
Sometimes, while others will require the knowhow of a home’s interior into a wrestling match with Mr.