La divinazione Ifa è un complesso sistema di interpretazione rituale, al fine di ottenere informazioni provenienti dal soprannaturale, e ritenute inacessibili, capace di prevedere il futuro di un singolo o di una comunità. Essa trae origine dal popolo Yoruba (popolo della Nigeria e aree limitrofe del West Africa) e oggi è costituita da un ricco compendio di testi e di formule matematiche che sono alla base della divinazione. Non vi è azione collettiva che non venga preceduta dalla divinazione capace di anticiparne il futuro. A seguito della tratta atlantica degli schiavi, che ha visto molti Yoruba trasportati di forza verso il nuovo continente, oggi la divinazione Ifa è praticata anche nella Americhe. In particolare nelle isole Caraibiche (Cuba e Haiti in testa), dove sono presenti comunità della diaspora Yoruba. La divinazione Ifa ha influenzato non poco le pratiche rituali come la santeria e la macumba, che appartengono al centro-sud America.
Semplificando molto (lascio a chi ha voglia di approfondire questo tema complesso alcuni link) a fornire la divinazione è Orunmila, una figura mistica che appartiene alla ricca platea di semidivinità chiamate Orisha e che costituiscono la complessa cosmogonia del popolo Yoruba. Esso che è di fatto un oracolo, viene evocato da un “sacerdote”, chiamato babalawa(letteralmente “padre dei segreti”), il quale interpreta i segni attraverso un complesso sistema di tavole – alcune risalenti al XVII secolo – e testi. Il corpo letterario, chiamato odu è suddiviso in 256 parti, a sua volta suddiviso in versi chiamati ese (circa 800 per ogni odu).
La divinazione Ifa è stata, nel 2008, iscritta tra i Patrimoni Immateriali dell’Umanità, tutelati e salvaguardati dall’UNESCO. Di fatto sin dal periodo coloniale la divinazione fu fortemente osteggiata (anche, e soprattutto, per motivi religiosi) e di conseguenze il sapere era rimasto nelle mani dei soli anziani e le giovani generazioni stavano inesorabilmente abbandonando tali pratiche. L’intento dell’UNESCO è quello di tutelare un complesso sapere (che abbraccia l’intera sfera delle conoscenze degli Yoruba: quelle che riguardano la filosofia, la medicina e il misticismo) attraverso la raccolta documentale e la trasmissione di questo antico sapere.
Fonte: Sancara.org