Il Senegal si dice pronto a processare, senza ulteriori indugi, l’ex presidente del Ciad Hissene Habrè. La conferma arriva dal governo di Dakar dopo il pressing della Corte Internazionale di Giustizia delle Nazioni Unite che ieri ha ordinato il processo oppure l’estradizione.
Habrè, oggi 70enne, e’ accusato di crimini contro l’umanita’ per l’omicidio di migliaia di persone durante gli anni del suo regime. Sulla vicenda erano intervenuti l’Unione Europea e diverse ONG per la difesa dei diritti umani.
“Il Senegal e l’Unione africana hanno avviato le trattative per creare un tribunale speciale all’interno del sistema giudiziario senegalese per perseguire Habrè, fa notare una portavoce di Human Right Watch, la decisione arriva in un momento importante e penso segnerà una svolta nel caso”.
Secondo una commissione d’inchiesta del suo Paese, Habrè avrebbe fatto uccidere oltre 40.000 persone per motivi politici e altre 200.000 sarebbero state torturate. Rovesciato nel ’90 il “Pinochet africano“ da 21 anni vive in esilio a Dakar.
Fonte: Euronews