La Guinea-Bissau è uno Stato dell’Africa Occidentale ex colonia portoghese che ottenne l’indipendenza il 24 settembre 1973, al termine di una devastante guerra durata undici anni.
Il Paese
Confina con il Senegal a nord, con la Guinea a sud e a est, con l’Oceano Atlantico ad ovest. Al largo della capitale Bissau, è situato l’arcipelago delle isole Bijagos. La Guinea Bissau è uno dei territori più piccoli del continente africano. Inizialmente conosciuto come Guinea Portoghese dopo la proclamazione dell’indipendenza dal Portogallo, il 24 Settembre del 1973, modificò il proprio nome aggiungendo quello della capitale, Bissau.
Tra le economie più povere del mondo, il 64,7% della popolazione vive sotto la soglia di povertà, questo territorio è piegato sotto il dominio del narcotraffico e della corruzione.
La lingua ufficiale del paese è il portoghese, seguita dal creolo (termine che indica una lingua nata dall’unione di due lingue madri) e dalle lingue locali.
Come in altri stati africani le religioni praticate dalla popolazione della Guinea Bissau sono molteplici, il 40% è musulmano, il 47% sono seguaci delle religioni africane e infine, il 13% è cattolico.
La fragile economia, basata sull’agricoltura e sulla pesca, rende questo paese tra i più poveri al mondo. Le risorse minerarie (petrolio, bauxite e fosfati) di cui questo territorio abbonda, non vengono sfruttate a causa della mancanza di infrastrutture e di mezzi finanziari.
Inoltre, la Guinea Bissau, è stata duramente danneggiata dalla guerra civile del 1998-1999, pagandone tutt’oggi le conseguenze.
Tra Storia e Politica
Il territorio della Guinea-Bissau coincideva in parte con il regno del Mali e le sue coste furono tra le prime del continente africano a essere colonizzate dal Portogallo.
Nel 1956 Amìlcar e Luis Cabral fondarono il PAIGC (Partito Africano per l’indipendenza della Guinea e di Capo Verde) inizialmente volto a promuovere l’indipendenza del paese, che ha poi guidato la nazione fino al 1991, mantenendo il proprio nome anche dopo la separazione della Guinea-Bissau da capo Verde, avvenuta nel 1980.
Anche nel periodo di governo del PAIGC non sono mancate le tensioni soprattutto negli ultimi tre decenni, caratterizzati da una sequela di colpi di stato riusciti e falliti. L’ultimo andato a segno è avvenuto nel 1980 e ha visto Joao Bernardo Vieira, guidare una rivolta militare, salire al potere e governare per 19 anni, tra corruzione e ribellioni. Nel 1999 fu sostituito al potere da un governo militare.
Oggi la Guinea-Bissau è una Repubblica Presidenziale dove la tensione è alta a causa del crocevia del traffico internazionale di cocaina, dei continui colpi di stato (il 26 dicembre un tentativo fallito di colpo di stato ha portato all’arresto di due generali e del capo della marina) e di aggressioni e scontri nella regione di confine con il Senegal.
Cultura, Cucina, Curiosità
Le principali coltivazioni agricole della Guinea Bissau sono: manioca, fagioli, cajù, noci di cocco, arachidi e due qualità diverse di riso “panpan” e “bulanhas“, coltivati e raccolti in stagioni diverse.
L’esportazione di Cajù è una fonte di guadagno molto importante per la nazione; albero originario dell’America tropicale, può raggiungere i 12 metri di altezza. Il frutto che produce ricorda la forma di una castagna e contiene al suo interno un succo dissetante che deve essere consumato in breve tempo poichè comincia a fermentare già a poche ore dalla spremitura.
Oltre al succo, anche la ‘castagna’ di Cajù è commestibile e inoltre, essendo ricca di acidi caustici e olii, viene usata dall’industria aeronautica (per questo possibile impiego industriale questo prodotto trova un gran riscontro sul mercato internazionale).