Il Mali è uno stato dell’Africa Occidentale, inizialmente chiamato Sudan Francese dai coloni europei che lo colonizzarono da fine XIX secolo fino al 1960, anno in cui ottenne l’indipendenza diventanto Federazione del Mali.
Il Paese
ll Mali confina a nord con l’Algeria, a est con il Niger, a sud con il Burkina Faso e con la Costa d’Avorio, a sud-ovest con la Guinea e infine, a ovest, con il Senegal e la Mauritania.
Questo stato è il più grande produttore africano di cotone nonch’è il terzo produttore africano di oro. Purtroppo il Paese, pur avendo delle buone basi per poter creare e sviluppare un’economia indipendente e valida, dipende a tutt’oggi dagli aiuti internazionali (più del 90% della popolazione vive con meno di 2 dollari al giorno).
Il Mali possiede una storia molto ricca in cui si sono succeduti tre grandi imperi: l’Impero del Ghana, l’Impero del Mali e quello di Songhai che hanno dominato il territorio fino alla colonizzazione da parte dei Francesi a fine Ottocento. La lingua ufficiale è dunque il francese che, negli ultimi anni, sta contribuendo alla scomparsa delle lingue minoritarie presenti sul territorio grazie all’ingente aumento della scolarizzazione.
Quasi il 90% dei maliani è di fede musulmana, l’altro 10% è composto da una maggioranza di animisti seguiti da un’esigua parte di Cristiani e di fedeli di altre religioni.
Da un punto di vista geografico, il paese, può essere descritto presentanto le due attrattive principali: in primo luogo il deserto del Sahara, il quale occupa ben il 60% della parte nord del territorio. In secondo luogo la presenza del terzo fiume africano più importante per dimensione, dopo il Congo e il Nilo: il Niger, che attraversa il territorio per ben 1626 Km.
Tra Storia e Politica
Il Senegal e la Repubblica Sudanese, dopo aver proclamato la loro indipendenza dal dominio francese nel 1960 con il nome di Federazione del Mali, si separarono diventando due stati indipendenti e prendendo i nomi di Stato del Senegal e del Mali.
Il primo presidente dello stato del Mali instaurò un regime a partito unico di orientamento marxista che portò il paese alla rovina economica. A seguito di un colpo di stato militare nel 1968 e ad un altro nel 1991, si andò a creare un governo provvisorio militare che portò il paese alle prime elezioni democratiche nel 1992 in cui fu eletto Presidente Alpha Oumar Konare, il quale governò il paese fino al 2002.
Nel marzo del 2012 il Mali ha subito l’ennesimo colpo di stato militare in cui la Costituzione è stata sospesa e dichiarato il coprifuoco per fronteggiare i ribelli Tuareg (popolazione nomade africana) nel nord del paese.
Cultura, Cucina e Curiosità
- Il celebre detto ‘La morte di un anziano è come l’incendio di una biblioteca’ fu pronunciata dal più grande scrittore del Mali, Amadou Hampatè Bà.
- In questo territorio convivono molte etnie diverse, una delle più conosciute è quella dei Dogon soprannominati ‘il popolo delle stelle’ per il forte legame tra religione e cosmologia; infatti si considerano discendenti da Amma, il Dio venuto dallo spazio, e in particolare da Sirio B, una stella invisibile ad occhio nudo che i Dogon conoscono fin dall’antichità, ma che gli astronomi moderni sono riusciti a localizzare alla fine dell’800 e a fotografare solo nel 1970.
Un’imponente scogliera domina i villaggi Dogon, i più antichi furono edificati a partire dal XIII secolo. Le abitazioni e le strutture di questi villaggi sono particolari e affascinanti tant’è che questo territorio è stato dichiarato, ben presto, ‘patrimonio dell’umanità’ dall’UNESCO.
vittorio amicarella
18 gennaio 2013 at 11:31 am
Con questa bella descrizione sopra riportata avrei tanto gradito anche le notizie riguardanti le grandi ricchezze minerarie e le fonti energetiche che probabilmente sono una delle cause principali della attuale triste situazione del Mali.