Un accordo con la Cina per l’erogazione di un credito necessario alla costruzione di due autostrade è stato sospeso dal governo di Windhoek per via di alcune clausole e condizioni che rischiano di penalizzare lo sviluppo economico e sociale della Namibia.
Secondo il giornale The Namibian, i dirigenti del ministero delle Finanze di Windhoek hanno detto che la sospensione deve consentire una successiva ricontrattazione dell’intesa. Sottoscritto nel marzo scorso, l’accordo prevede la concessione di un credito da 127 milioni di dollari da parte della banca cinese Exim Bank. I fondi servono per la costruzione di autostrade che dovrebbero essere realizzate da società di Pechino.
Il problema all’origine della sospensione non sarebbero i tassi d’interesse, definiti a Windhoek “non troppo onerosi”, ma le condizioni che bisognerà rispettare durante la realizzazione del progetto. L’intesa impone che le società costruttrici utilizzino solo servizi e materiali forniti dalla Cina. Una clausola, è stato sottolineato al ministero delle Finanze, non in linea con le politiche del governo namibiano tese a favorire una crescita “nazionale”.
L’articolo di The Namibian si conclude con un cenno alle circostanze nelle quali, nel marzo 2012, fu sottoscritto l’accordo. Il presidente Hifikepunye Pohamba era insoddisfatto per i ritardi nell’inizio dei lavori di costruzione e allora il ministero per i Lavori pubblici aveva dovuto firmare “in fretta”.
Fonte: Misna.org