Il primo compito del neo capo di Stato è quello di ristabilire l’ordine in un Paese martoriato dagli scontri tra i musulmani leali al leader ribelle Michel Djotodia e le milizie cristiane. L’allarme di Ban Ki-Moon: “Violati i diritti umani“
Il sindaco di Bangui, Catherine Samba-Panza, è stata eletta dal Parlamento presidente di transizione della Repubblica Centrafricana con 75 voti contro i 53 del rivale Desiré Kolingba.
Il primo compito di Samba-Panzasarà quello di tentare di arginarel’anarchia e lo spargimento di sangue nella Repubblica Centrafricana, dove lo scorso mese oltre mille persone sono state uccise in violenze verificatesi nella capitale. La crisi politica ha seguito il golpe del marzo 2013, che ha spinto la Repubblica Centrafricana in un conflitto settario tra i musulmani leali al leader ribelle Michel Djotodia e le milizie cristiane. Djotodia si è dimesso dieci giorni fa, aprendo la via alla elezione del presidente ad interim. Il governo di Samba-Panza avrà il compito di organizzare elezioni prima della fine dell’anno.
E proprio un appello a deporre le armi è stato al centro del primo intervento di Panza: “Date un segnale di sostegno alla mia elezione deponendo le armi per far cessare la sofferenza della popolazione”, ha detto il presidente.
“Ora sta a lei raggiungere la riconciliazione e la calma necessarie nella Repubblica Centrafricana per lo svoglimento di elezioni democratiche“, ha commentato il presidente francese, Francois Hollande, dopo l’elezione.
Wfp: “Cibo in esaurimento“. A causa dell’insicurezza che impedisce il flusso dei rifornimenti, il programma alimentare mondiale delle Nazioni unite (Wfp) sta esaurendo le scorte di cibo da distribuire a un numero crescente di sfollati nella Repubblica Centrafricana. Trentotto camion del Wfp che trasportano riso sono fermi alla frontiera tra la Repubblica Centrafricana e il Camerun, insieme a centinaia di altri veicoli.
A seguito dei recenti combattimenti, gli autisti del Wfp e altri autotrasportatori si rifiutano di attraversare il confine. Le conseguenze sull’approvvigionamento alimentare nella capitale e nel resto del Paese sono disastrose. Le scorte di cereali del Wfp sono quasi esaurite e presto lo saranno quelle dei legumi. Una sospensione nelle distribuzioni di cibo potrebbe causare ulteriori tensioni, in particolare tra i 100.000 sfollati nell’affollato campo all’aeroporto di Bangui.
Violati diritti umani, l’allarme di Ban Ki-moon. Intanto il segretario generale dell’Onu, Ban Ki-moon, ha richiesto “un’azione immediata e concreta in Centrafrica” durante una sessione speciale del Consiglio dei diritti umani a Ginevra. “La repubblica Centrafricana è crollata e la paura ha invaso il Paese”, ha commentato. Le forze militari francesi e africane sono intervenute sul territorio per tentare di ristablire l’ordine. Secondo l’Alto commissario dei diritti umani dell’Onu, Navi Pillay, “c’è stata una violazione su larga scala dei diritti dell’uomo ed è perciò urgente dare una risposta più forte a questa crisi per proteggere i civili, prevenire ulteriori violenze e promuovere la riconciliazione”.
Fonte: Repubblica.it