Polemiche a Lalibela, la città santa d’Etiopia, per il biglietto d’ingresso che ora costa 950 birr.
Oggi la lista dell’Unesco arriva a contare quasi 1.000 siti, tutti protetti dall’organizzazione dell’ONU perché patrimonio mondiale dell’Umanità; ma quando fu stilato il primo elenco, era il 1978, i siti erano solo 12. Tra questi c’era anche la città santa di Lalibela in Etiopia.
La costruzione delle 11 chiese rupestri di Lalibela, scavate nella roccia tufacea, costruite senza muratura, né pietre né legname e collegate fra loro da cunicoli, fu iniziata alla fine del XII secolo dal re Gadla, che dopo la presa di Gerusalemme da parte del Saladino, decise di fondare una seconda Gerusalemme nella sua capitale, Roha, che divenne centro di grandi pellegrinaggi. Wikipedia.
Ovvio che con questa storia alle spalle, nel corso del tempo siano nati miti e leggende, come quello che vuole che alla progettazione di queste chiese, rappresentazioni di luoghi santi di Gerusalemme, abbiano partecipato anche i Templari, o che a Lalibela, per quasi 100 anni, rimase nascosta l’Arca dell’Alleanza.
11 templi divisi in 2 gruppi, separati da un canale artificiale che nelle intenzioni dei progettisti, deve rappresentare il fiume Giordano. Tra questi 11 templi, il più famoso e Bet Giorgis, il tempio di San Giorgio, dalla caratteristica pianta a croce greca, ripreso nella fotografia qui sotto.
Se fino a qualche tempo fa arrivare a Lalibela non era così semplice, anche per i tanti conflitti che hanno interessato il paese, oggi la città è meta del turismo internazionale, che le sta regalando un relativo benessere. Ma con i soldi dei turisti, sono arrivate anche le polemiche, rispetto allo stato di conservazione del sito, e ai costi.
Si perché per visitare Lalibela, come anche per visitare San Pietro (16 euro) o la Cattedrale di San Paolo a Londra (19,5 euro), occorre pagare il biglietto. Solo che il costo di questo biglietto nel 2013 è stato triplicato, passando da 350 birr (13 euro al cambio attuale) a 950 birr (36 euro). Unica consolazione, è che il biglietto, valido per visitare tutti e gli 11 templi, vale per 4 giorni.
Fonte: Traveloblog