La scrittrice sudafricana Nadine Gordimer, premio Nobel per la letteratura nel 1991, è morta nella sua casa di Johannesburg, la capitale economica del Sudafrica dove era nata 90 anni fa. Sudafricana bianca, figlia di genitori emigrati dall’Europa, la Gordimer denunciò il regime di apartheid e strinse amicizia con Mandela che la volle incontrare personalmente poco dopo essere stato liberato dal carcere nel 1990. L’incontro affettuoso con la scrittrice bianca indicava il desiderio del leader di costruire uno stato democratico e non razziale e la Gordimer rappresentava da sempre quel dialogo che a molti era parso impossibile.
Quando Mandela, nel 1993 ricevette il Nobel per la Pace, chiese alla Gordimer di accompagnarlo a oslo per la cerimonia. Solo pochi mesi fa, in un’intervista la Gordimer aveva annunciato di essere gravemente malata. Autrice di 13 romanzi e numerosi racconti, tra i suoi libri più importanti tradotti in italiano si ricordano !”Racconti di una vita”, “Luglio”, “Qualcosa là fuori” e “Un ospite d’onore”.
Fonte: Il Sole 24 ore